101° Congresso del CAI – La partecipazione della Sezione di Napoli e SS di Ischia

 

101° Congresso del CAI – Roma, 25-26 novembre 2023

Com’è andata? È stato un bel congresso, con dati e relazioni importanti, e grandi contributi, come quello di don Luigi Ciotti. Si è parlato molto di Appennino, portato significativamente all’attenzione quanto, e forse talvolta anche più delle Alpi. Gli interventi dei soci, numerosi e circostanziati, sono stati molto rilevanti. Molto si è detto di questo Congresso, talvolta anche con aspre critiche. Ma invece, davvero, vale la pena riascoltarne le registrazioni, vedere le tante slide con bellissime foto, grafici semplici e parlanti: sia la prima che la seconda giornata, è tutto online!

Come si è sentito dire, da un convegno si torna, ma da un congresso come questo si riparte.

Tre i Tavoli di discussione :

Tavolo 1 – Il CAI per il capitale naturale: la Sostenibilità Ambientale 

Tavolo  2 – Il CAI, la frequentazione responsabile della montagna, i nuovi comportamenti consapevoli: la Sostenibilità Sociale.

Tavolo 3 – Il CAI per lo sviluppo della montagna – economia e politiche territoriali: la Sostenibilità Economica

La sezione di Napoli è stata presente con Giovanna Canzanella, componente dei tavoli di discussione, che ha relazionato sui lavori svolti tra marzo 2023 e il giorno prima del Congresso dal Tavolo  2 – Il CAI, la frequentazione responsabile della montagna, i nuovi comportamenti consapevoli. La Sostenibilità Sociale.

Nella 1a giornata, segui l’intervento sul Tavolo 2 a 4:58:39

Ci sono stati poi due interventi di nostri soci, Luigi Iozzoli e Giovannangelo De Angelis, oltre alla presenza in sala di Claudio Solimene, Maria Cristina Buia, Elvira Cherubini, Simone Merola.

Nella 2a giornata, segui l’intervento di Luigi Iozzoli a 3:14:58

e l’intervento di Giovannangelo De Angelis a 3:18:45

In attesa della pubblicazione degli Atti del Congresso, abbiamo a disposizione le Tesi congressuali: frutto del lavoro svolto in questi mesi, sintesi di dati e nuovo messaggio per una partecipazione dei soci CAI, reale e responsabile, alla vita della montagna e in montagna.

A presto allora, anche per riparlarne!