Da lunedì 4 a sabato 9 settembre 2023 – Parco nazionale del Gran Paradiso – Trekking da rifugio a rifugio

Foto Rifugiodellemarmotte.it

 

Da lunedì 4 a sabato 9 settembre 2023

Alpi Graie

Trekking del Gran Paradiso

da rifugio a rifugio nel più antico parco nazionale italiano

Cinque giorni di trekking – quattro notti in rifugio

Direttori : M. Giovanna Canzanella 338 877 2872 – ASE Davide Pronio 339.345.6326

Percorreremo un anello tra la Valsavarenche e la Val di Rhêmes, in Valle d’Aosta, ai piedi dei ghiacciai del versante occidentale del Gran Paradiso e al confine con la Francia.

Escursioni di difficoltà E, con tratti più o meno lunghi EE

Il trekking in sintesi:

5/9/23 – 1° giorno – da Pont Valsavarenche (1952 m) al Rifugio delle Marmotte (2142 m) per il Col d’Entrelor (3007 m) – dislivello totale in salita con salite e discese 1400 m circa, in discesa totale con saliscendi circa 1250 m circa – sviluppo del percorso 15,5 km – durata 8 ore

6/9/23 – 2° giorno – dal Rifugio delle Marmotte (2142 m) al Rifugio Benevolo (2287 m) per Chaudanne (1805 m). Eventuale prolungamento al Lago Goletta (2702 m), secondo condizione del gruppo e situazione meteo – dislivello totale in discesa 500 m, in salita 630 m ( + 496 m A/R, facoltativi) – sviluppo del percorso 10 km (+ 6 km, facoltativi) – durata 5 ore (+ 2.30)

7/9/23 – 3° giorno – dal Rifugio Benevolo (2287 m) al Rifugio Savoia (2534 m) per il Col Rosset (3025 m) – dislivello totale in salita 900 m, in discesa 750 m – sviluppo del percorso 10 km – durata 7 ore

8/9/23 – 4° giorno – dal Rifugio Savoia (2534 m) al Rifugio Vittorio Emanuele (2719 m) per il Grand Collet (2832 m) – dislivello totale in salita, con salite e discese, 1340 m, in discesa 1150 m – sviluppo del percorso 13 km – durata 7,30 ore

9/9/235° giorno – dal Rifugio Vittorio Emanuele (2719 m) a Pravieux (1829 m) e a Pont Valsavarenche (1952 m) per il Rifugio Chabod (2710 m) e Montandayné (2463 m) – dislivello in discesa 380 poi in salita 375 m tra i due rifugi; in discesa finale 1030 m – sviluppo del percorso 10,5 km – durata 6 ore (+ 2,5 da Pravieux a Pont Valsavarenche, dislivello in salita 150 m, 1 ora)

Attenzione: non è prevista la salita in vetta al Gran Paradiso, che è di difficoltà alpinistica e richiede una diversa organizzazione e preparazione.

Criticità e punti di attenzione:

Lungo il percorso, presenza di tratti ripidi anche 30° sia in salita che in discesa; alcune tappe comportano dislivelli importanti; saremo anche in alta quota, superando i 3000 metri. Occorrono buone condizioni di allenamento; cammineremo con regolarità, rispettando la tabella di marcia per la nostra sicurezza e con soste pensate, in modo da percorrere le tappe con soddisfazione.

Il trekking si svolge da rifugio a rifugio: tutto quello che ci occorre lo dobbiamo portare nello zaino; non c’è sosta di tipo alberghiero, né si attraversano centri abitati. La vita in rifugio è semplice e condivisa, sia per il pernottamento che per l’alimentazione (chi ha problemi alimentari tipo allergie ecc., può comunicarlo all’iscrizione in modo da poter avvisare i gestori).

Nei rifugi la cena è alle 19.00; la colazione di solito è alle 7.00; ci metteremo in cammino non oltre le 8.00. I rifugi, specialmente nel periodo post-estivo, soffrono della siccità dovuta all’impoverimento dei ghiacciai: si comprende che l’acqua calda è contingentata con doccia a gettone, e la fredda va usata con parsimonia.

Temperature: saremo quasi sempre in quota sopra i 2000 metri e toccheremo i 3000. Nelle Alpi di giorno può far caldo ma il clima potrebbe anche cambiare rapidamente. Tutti i rifugi dove si pernotterà sono situati sopra i 2100 metri, le temperature serali potrebbero essere basse e richiedere capi di abbigliamento consoni.

Nei rifugi in generale non c’è il wifi, e non dovunque prendono le reti dei vari operatori per la connessione dati.

Equipaggiamento: Scarponi da trekking con caviglia alta, pantaloni lunghi, maglietta a maniche corte e maglia termica a maniche lunghe, maglia in pile leggero, giacca in pile pesante o piumino, giacca a vento (guscio), mantella impermeabile, cappello da freddo e da sole, guanti, borraccia 1,5 litri, lampada frontale, bastoncini telescopici, sacco lenzuolo, asciugamano, ciabatte gommate, pantalone di tuta per dormire e stare in rifugio, ricambio indumenti e intimo secondo necessità, prodotti personali di igiene (prevedere salviettine umidificate in caso di scarsità d’acqua in rifugio) e primo soccorso secondo necessità, crema solare e stick per le labbra e il naso, occhiali da sole. Si suggerisce di contenere il peso dello zaino entro i 7 kg, acqua compresa.

Pasti – Acqua: pranzo al sacco (è possibile chiedere la preparazione di un panino semplice in rifugio, possibilmente da comunicare in anticipo). Prima colazione e cena in rifugio. Rifornimento acqua in rifugio

Logistica e trasporti: l’andata e il ritorno Napoli-Valsavarenche sono allo studio (treni+bus o navette /noleggio auto a Torino o ad Aosta). Per chi fa l’andata e ritorno da lontano (Napoli o altrove) è consigliabile dormire il giorno precedente e l’ultima sera a Pont Valsavarenche. Saranno comunicati riferimenti e costi per i due pernottamenti in valle.

Rifugi e prenotazioni:

Rifugio delle Marmotte – mezza pensione 55 € + tassa di soggiorno – cestino picnic 10 €

Rifugio Benevolo – mezza pensione 50 € + tassa di soggiorno – doccia calda a pagamento – cestino picnic su richiesta

Rifugio Savoia – mezza pensione 58 € (doccia calda inclusa) + tassa di soggiorno – cestino picnic su richiesta

Rifugio Vittorio Emanuele – mezza pensione 50 € + tassa di soggiorno – doccia calda a pagamento – cestino picnic su richiesta

Prenotazioni entro il 15 giugno presso i direttori di escursione; acconto di 10 Euro (non rimborsato in caso di rinuncia) entro il 15 luglio.

Trekking riservato ai soci CAI in regola con la quota (portare con sé la tessera con il bollino 2023) – massimo 8 persone

Leggi e scarica la scheda generale del trekking