Sabato 22 aprile 2023 – Vesuvio: eruzione 1760/1761 e lava del 1944
Sabato 22 aprile 2023
Sottosezione Vesuvio
Parco nazionale del Vesuvio
Alla scoperta dei colli dell’eruzione del dicembre 1760/gennaio 1761 e del fiume di lava nascosto del marzo 1944
Direttori: Vincenzo Marasco: (389 4284134) – Ciro Teodonno (333 4742944)
Escursione ad anello – Dislivello 361 m – Difficoltà: EAI – Sviluppo del percorso: 7,3 Km – Durata 5 ore escluso soste
Mezzi di trasporto: auto proprie
Colazione: al sacco – Acqua: da portare
Appuntamento: contattare i direttori di escursione.
Equipaggiamento:scarponi da trekking (alti) con suola vibram o simile; indumenti idonei alla stagione; protezione da pioggia/vento; lampada frontale/torcia elettrica.
Descrizione del percorso:
Il Vesuvio riserva sempre scenari meravigliosi, dai quali trapelano storie talvolta dimenticate. L’itinerario che andremo a scoprire in questa occasione, nella quale festeggiamo i due anni di attività della nostra Sottosezione CAI, ci porterà a percorrere luoghi di altissima valenza vulcanologica e naturalistica. Partendo dalla località Montagnelle, le prime formazioni che andremo a scoprire saranno i 15 conetti scoriacei “figli” dell’evento eruttivo iniziato nel dicembre 1760 e terminato nel gennaio dell’anno successivo. “Da un pagliaio nacque una montagna”: così Gaetano De Bottis, storico e naturalista torrese vissuto nel XVIII secolo, inizia la sua cronaca degli eventi che caratterizzarono la formazione delle così dette Montagnelle. Inerpicandoci su per la pedemontana, seguendo uno dei tracciati creati dai mezzi d’opera forestali successivamente all’incendio del luglio 2017, arriveremo fino al tracciato consentito del sentiero n.4 del PNV meglio noto come lo “Stradello”. Da qui percorreremo circa un kilometro senza alcuna difficoltà. Il breve passaggio dal S.4 ci riserverà aspetti inediti di storia antropologica locale, scoperti solo di recente da chi studia assiduamente il territorio, ma oltre ciò ci imbatteremo nella parte sommitale dell’altro fiume di lava del 1944, che da quota 800 circa, durante i primi attimi dell’ultima eruzione del Vesuvio, si riversò verso valle fin quasi a lambire il centro abitato della parte alta di Torre del Greco: è anche questo un aspetto vesuviano poco noto. Discendendo poi nuovamente verso la parte bassa della pedemontana, attraversando un rigoglioso bosco di lecci e roverelle, e seguendo il percorso del fiume di lava già attraversato a monte, percorreremo nell’ultimo tratto del tragitto parte di quel territorio dove i volontari di varie associazioni, tra cui anche il CAI Vesuvio, guidate da Primaurora, hanno piantato migliaia di nuovi alberi donando così nuova vita alla montagna e ricreando le condizioni per la nascita di un futuro bosco di piante autoctone.
NON SOCI CAI: contattare preliminarmente il direttore di escursione. Assicurazione obbligatoria (Euro 11,50) da pagare entro il venerdì precedente a mezzo bonifico bancario intestato a Club alpino italiano – Sezione di Napoli – IBAN IT47E0623003539000035438155, specificando la data della gita, il nome e la data di nascita ed inviando la ricevuta del bonifico al direttore di escursione; oppure in segreteria a via Mezzocannone 8 il giovedì precedente l’escursione. Inviare la ricevuta del bonifico a [email protected]