Domenica 3 luglio 2022 – Parco nazionale del Matese – Colle Tamburo
Domenica 3 luglio 2022
Parco nazionale del Matese
Colle Tamburo (1982 m) da Guado La Melfa
Direttori: Giuliana Alessio (3396545655); Tullio Foti (335461874)
Escursione AR – Dislivello 680 m – Difficoltà: E – Sviluppo del percorso 5,5 km – Durata 5 ore soste escluse.
Percorso: Il Colle Tamburo (1982 m) è una anticima del M. Miletto, e si trova sulla sua cresta orientata NW-SE. La nostra escursione si sviluppa nel Parco Nazionale del Matese, a cavallo del territorio Matesino Molisano/Campano, e sarà caratterizzata dall’attraversamento di incontaminati e caratteristici pianori carsici del territorio Matesino, nella zona di Roccamandolfi (IS), con partenza dal rifugio di Guado La Melfa intorno ai 1300 metri di quota. Da tale località, in pieno versante molisano, prende il via la salita incamminandoci lungo un sentiero CAI segnalato. Il primo tratto non è particolarmente pendente, e si sviluppa sul lungo pianoro carsico di Valle Campitello. Da quota 1600 m
circa, il percorso sale sulla cresta, senza esposizione, e la copertura boschiva si dirada, si sale quindi su tratti quasi del tutto scoperti, ma l’assenza di bosco consentirà un cammino sempre ben orientato e la cresta da percorrere rimarrà una sicura direzione da seguire.
Si perviene quindi alla cima di Colle Tamburo, con circa 1.900 metri di quota, da cui si intravede la Croce posta sulla vetta dei 2.050 metri di M. Miletto, e splendido panorama sui laghi di Gallo e Letino. Ritorno sul sentiero di andata.
Mezzi di trasporto: mezzi propri
Appuntamento: contattare i Direttori di escursione
NON SOCI CAI: : L’escursione è aperta anche ai non soci CAI, purché con adeguata
preparazione fisica. Contattare preliminarmente il direttore di escursione. Assicurazione obbligatoria (Euro 11,50) da pagare entro il venerdì precedente a mezzo bonifico bancario intestato a Club alpino italiano – Sezione di Napoli – IBAN IT47E0623003539000035438155, specificando la data della gita, il nome e la data di nascita ed inviando la ricevuta del bonifico ai direttori di escursione.