Domenica 19 giugno 2022 – Monti Cantari – Monte Viglio

Domenica 19 giugno 2022

Monti Càntari

Monte Viglio (2156 m) dal Valico Serra S. Antonio

Direttori: Elvira Cherubini 339 4063825 – Paolo Bellucci

Dislivello in salita: 600 m – Sviluppo del percorso km: 12 circa

Durata complessiva: 6 h circa soste escluse – Difficoltà: EE

Colazione: al sacco

Acqua: non presente sul percorso

Mezzi di trasporto: auto proprie

Appuntamento: contattare i direttori di escursione

Descrizione del percorso: Dal Valico di Serra Sant’Antonio (1608 m) si segue la strada sterrata che, in piano, si snoda nel bosco
verso sud. Questo tratto di strada è contrassegnato come “Sentiero Giovanni Paolo II” e conduce, in circa 40 minuti, a Fonte Moscosa. Si prosegue imboccando il sentiero a sinistra, che risale la valletta proprio sopra la fonte e raggiunge un bel pianoro erboso oltre
il quale risale ripido tra alberi maestosi e splendidi tassi fino a raggiungere la cresta e la località Belvedere che affaccia sulla sottostante Val Roveto; sul belvedere è stata posta una statua della Madonna che volge lo sguardo su di un vastissimo panorama che si
perde fino all’orizzonte. Da questo punto si inizia a godere degli ampi panorami che accompagneranno fino alla vetta con splendide vedute fin alla Maiella e alla parte più orientale del Gran Sasso. Dalla croce si piega a destra, seguendo la cresta, fin quasi a
raggiungere le pareti che precipitano dalla vetta dei Càntari. Il sentiero prosegue a destra e risale a zig-zag un ripido pendio erboso fino a raggiungere un costone roccioso dove piega a sinistra. Si prosegue tenendosi leggermente a destra della cresta lungo il sentiero
sempre molto evidente e ben segnato, si supera il bivio con un altro sentiero che risale daFonte Moscosa e, in breve, si raggiunge la vetta dei Cantari (2103 m). Si prosegue senzapossibilità di errore lungo la cresta e si raggiunge la base del Gendarme, un tozzo sperone
roccioso, che si risale per un canalino roccioso (passaggio di I°) che richiede ovviamente la necessaria cautela e attenzione. Dalla vetta del Gendarme si scende a raggiungere lasella sotto il Viglio la cui cima, caratterizzata dall’ennesima croce, si raggiunge con
un’ultima salita. Da notare il cippo di confine dell’antico stato pontificio situato nella dolina erbosa subito sotto la vetta.
Il ritorno si farà attraverso il sentiero più basso che gira intorno alla cima per poi ricongiungersi al sentiero di andata.

Criticità: Tratti esposti in cresta in discesa. Tratto esposto sul Gendarme con passaggio su roccia da percorrere solo in salita.

Equipaggiamento: 2 litri di acqua, scarponi, giacca a vento, abbigliamento a strati da montagna, cappello, guanti, occhiali da sole, mantella antipioggia, bastoncini telescopici (facoltativi ma vivamente consigliati), protezione solare. In caso di previsioni del tempo incerte, si consiglia di portare un ricambio “total body” da lasciare in auto.

NON SOCI CAI: contattare preliminarmente il direttore di escursione. Assicurazione obbligatoria (Euro 11,50) da pagare entro il venerdì precedente a mezzo bonifico bancario intestato a Club alpino italiano – Sezione di Napoli – IBAN IT47E0623003539000035438155, specificando la data della gita, il nome e la data di nascita ed inviando la ricevuta del bonifico ai direttori di escursione.

Leggi e scarica la scheda con la descrizione del percorso