Domenica 15 maggio 2022 – Mainarde – Monte Cappello del Prete

 

Domenica 15 maggio 2022

Mainarde

Da Forchetta di Ferruccia a Monte Cappello Del Prete (2013 m)

Direttori: Eugenio Simioli  338 7317749, Simone Merola

Escursione AR – Dislivello 1100 m – Difficoltà: EE – Durata 7 ore escluse soste (rientro previsto a Napoli verso le ore 20,30)

Equipaggiamento: Scarponcini e bastoncini da trekking, abbigliamento invernale a strati, mantellina per la pioggia, occhiali da sole, protezione solare, cappellino. Ricambio da lasciare in auto in caso di bagnata.

Mezzi di trasporto: mezzi propri

Appuntamento: contaattare i Direttori di escursione

Descrizione della giornata:

Il lungo percorso è molto vario, per la natura ed il paesaggio che si incontra, al contempo altrettanto variabile per le condizioni meteo primaverili, ragione per la quale è bene partire riposati, avere l’equipaggiamento completo e molta acqua, dal momento che non troveremo sorgenti per l’intera giornata.

Essendoci scambiati le dovute informazioni e chiarimenti, telefonicamente, i giorni prima della partenza,  possiamo piu’ serenamete, tutti,  iniziare questa bellissima giornata all’insegna dell’amicizia.

Il sentiero si inoltra in un fitto bosco costeggiato da un ruscello che ci accompagna solo per poco, giusto il tempo per prendere il ritmo del passo lento e costante, necessario per giungere in vetta ancora carichi di energia, …diciamo.

Saliamo  gradualmente per circa un paio di ore, su un sentiero che affaccia sul lago S. Vincenzo, poi il percorso diventa ripido verso Forchetta Di Ferruccia, ma solo per un breve tratto, superato il quale si apre davanti a noi un pianoro che vede ad est m. Marrone, a sud m. Mare ed ad ovest m. Cappello Del Prete, tre vette che si affacciano su tre regione diverse: m. Marrone sul Molise, M. Mare sul versante laziale, e M. Cappello del Prete verso l’Abruzzo.

Più volte mi è capitato di dover procedere tra le curiose e tranquille mucche al pascolo prima di giungere al punto di attacco per la vetta del M. Cappello del Prete, non c’è da sbagliarsi, il nome è descrittivo dalla vetta.  L’ultimo sforzo per la vetta è notevole, soprattutto quando si supera di poco l’ora abituale del pranzo, ma in compenso, che spettacolo, che soddisfazione, e poi gli abbracci di vetta che finalmente, seppur timidamente e con molta attenzione ricomincio a vedere tra noi amanti della “lotta all’alpe” dopo tanto tempo di astinenza.

Sì,  l’abbraccio in vetta vale tanto, per me è importante.

Ritorniamo verso le nostre auto e, se non faremo troppo tardi, festeggeremo la buona riuscita della giornata, grazie anche alla collaborazione di tutti, come al solito, per noi della sezione di Napoli, al bar con birra e patatine.

Escursione per soli soci  CAI in regola con la quota d’iscrizione 2022.

Leggi e scarica la scheda dell’escursione