Domenica 18 ottobre 2020

PARCO NAZIONALE DI ABRUZZO, LAZIO E MOLISE

Monte Amaro di Opi (m 1862) dalla Val Fondillo

Direttore: Elvira Cherubini 339 4063825

Dislivello in salita: 850 m – Sviluppo del percorso km: 10 c.ca – Percorso A/R

Durata complessiva: 5,30 ore c.ca soste escluse.

Difficoltà: E fino all’anticima, EE il tratto finale – Sentiero F1 del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise

Cartografia: Carta 1:25000 – Carta turistico-escursionistica del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise – scala: 1:50000
Colazione: al sacco
Acqua: non presente sul percorso
Mezzi di trasporto: auto proprie
Equipaggiamento: 1,5 litri di acqua, scarponi, giacca a vento, abbigliamento a strati da montagna, cappello, guanti, occhiali da sole, mantella antipioggia, bastoncini telescopici (facoltativi ma vivamente consigliati). Consigliato thermos con bevanda calda non alcolica. In caso di previsioni del tempo incerte, si consiglia di portare un ricambio “total body” da lasciare in auto.

Descrizione del percorso

Lasciate le auto al parcheggio della Val Fondillo, si passa a fianco alla vecchia segheria di Opi costeggiando per un tratto il torrente Fondillo e si arriva presso il ponticello che attraversa il rio. Attraversiamo il ponticello e prendiamo a sinistra seguendo il sentiero F1 in direzione Nord costeggiando ancora per un tratto (in senso inverso rispetto a prima) il torrente Fondillo. Dopo 500 metri si giunge ad un bivio, si prende a destra (Nord-Ovest), se si va dritti dopo pochi minuti si va a curiosare presso la Sorgente Tornareccia.

Percorsi un centinaio di metri si piega decisamente a destra e si inizia a salire ripidamente a tornanti nel bosco, lungo l’ampia dorsale Ovest del Monte Amaro di Opi. Da alcune radure è ottimo lo sguardo sul paese di Opi e le montagne di Pescasseroli. A quota 1650 m si esce definitivamente dal bosco e si sale in cresta nella località lo Stazzo dove per la prima volta il panorama si apre anche sul versante opposto ed in particolare sul monte Marsicano.

Si continua a salire lungo la dorsale che ora si assottiglia e in alcuni punti si fa aerea. Se abbiamo fortuna, qui potremo vedere pascolare i camosci.

Raggiunta l’anticima, quota 1850 m, si scende dall’altra parte e si risale fin sulla vetta, quota 1862 m. Stessa via per la discesa.

Leggi e scarica la scheda dell’escursione

Escursione per soci CAI in regola con iscrizione 2020.

Max 20 partecipanti (oltre i Direttori di escursione) che dovranno inviare l’autodichiarazione al direttore di escursione elcher@libero.it  e a presidente@cainapoli.it.

E’ obbligatorio per ogni partecipante avere con sé mascherina e disinfettante per le mani.