Lunedì 9 marzo 2020 – Chiusura temporanea della sede e provvedimenti del CAI centrale

A causa della chiusura temporanea del Castel dell’Ovo ai visitatori, la Sezione di Napoli del Club Alpino Italiano

è temporaneamente chiusa ai soci e al pubblico, vista l’impossibilità di accedere alla struttura.


Della data della riapertura della sede verrà data tempestiva comunicazione.


I soci che intendono rinnovare la quota sociale per l’anno 2020 sono invitati a farlo o a mezzo bonifico bancario oppure contattando il segretario Claudio Solimene al n. 348.053.6215 per un appuntamento alternativo.
La consegna dei bollini ai soci che rinnoveranno la loro quota sociale per l’anno 2020 a mezzo bonifico bancario avverrà a mezzo del servizio postale senza l’ulteriore aggravio del pagamento delle spese postali.
Coloro i quali intendono iscriversi per la prima volta sono pregati di contattare il segretario Claudio Solimene al n. 348.053.6215 per un appuntamento alternativo per la consegna del modulo di iscrizione e delle 2 foto da tessera.
Si chiede scusa per il disagio.

 

Nell’ambito delle misure di contrasto e contenimento del diffondersi del Coronavirus, il CAI centrale ha diffuso una comunicazione utile per l’applicazione delle normative vigenti alle attività sociali. Clicca qui per leggere il testo completo.

La sezione di Napoli, nel recepirle, comunica che sono sospese manifestazioni ed eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento in spazi ampi o, anche in spazi ristretti, di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Le attività motorie in genere, svolte all’aperto, sono ammesse esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della già richiamata distanza di sicurezza di almeno un metro;

  • A tale riguardo va osservato che le usuali modalità con cui si svolgono i corsi o le escursioni collettive, non sono tali da assicurare le norme di distanza di sicurezza sia nell’uso dei mezzi di trasporto, collettivi o privati ma in gruppo, sia nel corso dell’attività stessa. Quanto sopra descritto è dettato “sull’intero territorio nazionale” e, quindi, senza distinzione tra regione e regione.

Quanto alle coperture assicurative, si osserva quanto segue:

  • La polizza infortuni non è operativa rispetto all’ipotesi di contrazione del Coronavirus, poiché come chiaramente evidenziato nel manuale d’uso delle polizze del CAI, per infortunio si intende “Ogni evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che produca lesioni corporali obiettivamente constatabili, le quali abbiano per conseguenza la morte e/o una invalidità permanente assoluta, o parziale, e/o una inabilità temporanea”.

Si ricorda che le attività private non hanno la copertura assicurativa del CAI per le attività sociali, a meno che i singoli soci non abbiano aderito alla formula di assicurazione per l’attività personale.