domenica 15 aprile – escursione Capo Muro

PARCO REGIONALE DEI MONTI LATTARI
CAPO MURO DA S. MARIA DEL CASTELLO
Quota massima m: 1072 – Carta escursione: C.A.I. Monti Lattari 1:30000 – Rientro previsto: 18.00 Difficoltà: E/EE – Km. 10 circa – Dislivello: 500 m. – Durata: 6 ore soste escluse
Equipaggiamento: scarponi, abbigliamento a strati da montagna, cappello, guanti, occhiali da sole, lampada frontale. Utili i bastoncini. Colazione al sacco. 2 litri d’acqua.
Mezzi di trasporto: auto proprie o mezzi pubblici
Appuntamento: Per i soci: Contattare il Direttore di escursione.
Per i non soci: Obbligatoria presenza in sezione il Venerdì precedente l’escursione per un incontro preliminare e per versare la quota Assicurativa di 8,50 Euro. Si rammenta che Castel dell’Ovo chiude alle 18.00.
Direttore: GIUSEPPE ANNUNZIATA (3493277886)

Il sentiero che percorreremo (inizialmente n.300) è chiamato anche ‘Via alta del Sentiero degli Dei’ dato che, a tratti, corre quasi parallelo a quello più famoso in basso.

Saliamo degli ampi gradoni (E) affiancati da quel poco che resta di cipressi e pini sopravvissuti agli incendi e ci appare uno stupendo panorama tra Capri e Punta Licosa: volgendo lo sguardo in basso scorgiamo le bianche case di Positano mentre alle nostre spalle le semplici linee della Chiesetta di S. Maria del Castello con sullo sfondo M. Comune (m. 877). Dopo 2 Km giungiamo ad una antica caserma della guardia forestale (m. 767). Da qui il sentiero a sx n. 300 sale alla Conocchia ed un altro a dx, il n. 329, scende a Montepertuso. Proseguiamo dritti per il N.302. Passiamo per un brullo boschetto fino a giungere ad un crestone che scende dalla Conocchia. Cominciamo a vedere la frana che il 4 Gennaio 2002 si staccò da M. Catiello/Caldara (m. 1326), portando giù oltre 6000 m3 di roccia e si incanalò lungo il Vallone Porto. Attraversando un bosco (il dislivello aumenta), giungiamo ad uno speroncino panoramico (m.890 circa). Siamo circondati per tre lati dai fianchi dirupati della Conocchia (m.1376), Molare (1444), Canino (m.1425), Caldara (m.1326) e, davanti a noi (S-O), il mare. Saliamo ancora un poco fino sull’orlo della frana (m.930 circa). Un nuovo tracciato segnato ci permette di attraversarla. Subito dopo degli alti gradini (!), in pochi minuti, ci portano 100 m più sopra. Poi il sentiero guadagna lentamente metri fino a Capo Muro (m. 1072), col suo caratteristico masso a forma di fungo. Dietro di noi la costa fino ai Faraglioni di Capri, a dx M. Tre Calli, m. 1122, davanti a noi la conca di Agerola. Il ritorno è previsto per lo stesso percorso dell’andata. Altri incantevoli scorci panoramici ci attendono!

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